Geneva 41
Un nuovo portinnesto per un frutteto di mele sostenibile ed efficiente
Tra i portainnesti rilasciati dalla Cornell University e dal Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti-Servizio di ricerca agricola (USDA-ARS), G®41 è uno dei più promettenti. Di seguito sono riportate la sua origine, le sue caratteristiche principali e le sue prestazioni.
informazioni generali
Origine
(New York, USA) Plant Genetic Resources Unit, Cornell University (*): Rootstock protetto. Pubblicazione della domanda di brevetto per pianta, n. US 2006/0174387 P1 (08 marzo 2006).
Caratteristiche agronomiche
Vigore
Simile o leggermente superiore a M.9 Pajam®2.
Prodotto
Alto e molto precoce
Ramificazione
Difficile da propagare nei letti di feci. Unione di innesto fragile con alcune cultivar
Efficienza
105-115% rispetto a M.9.
Tolleranza
Molto freddo, Hardy.
Resistenze
Malattia del reimpianto del melo, colpo di fuoco batterico, marciume del colletto e afide lanoso del melo.
Vigore dell'albero
Dimensioni degli alberi influenzate da portinnesti tradizionali e nuovi, incluse diverse release da Plant Genetic Resources Unit, Cornell University, Ginevra e USDA Agricultural Research Unit (New York-USA). Fonte: G. Fazio. Personal com., FEM (San Michele – Italia), settembre 2018.
Prestazioni agronomiche
Diversi report provenienti dagli USA e dall'Europa, in questo caso dall'EUFRIN, hanno evidenziato le buone prestazioni di diversi portinnesti della serie “G”, in particolare G®41 e G®11 innestati con le cultivar 'Gala Brookfield® Baigent', 'Golden Delicious Reinders' e 'Story® Inored' (Carbó et al., 2015).
Effetto del portinnesto sulle rese annuali e cumulative di un albero di otto anni di mela ‘Gala Brookfield® Baigent’ innestato su diversi portinnesti nell’EEA IRTA-Mas Badia (Girona-Spagna) piantato nel febbraio 2014 in un appezzamento ripiantato (Carbó et al., 2022).
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I dati e i risultati mostrati in queste risorse grafiche hanno solo scopo informativo e non si garantisce che saranno sempre raggiunti, a causa di diversi fattori che influenzano la crescita delle piante, come le circostanze climatiche e geografiche, le caratteristiche del suolo, nonché le condizioni di utilizzo e le abitudini agricole.