90° Anniversario di VCR, Vivai Cooperativi Rauscedo

Vivai Cooperativi Rauscedo è il punto di riferimento nel vivaismo viticolo mondiale.

Fin dalla sua nascita ha sempre puntato sull’innovazione e sulla qualità nella produzione di materiale di propagazione per favorire la crescita del settore vitivinicolo.

Un percorso pieno di sfide e soddisfazioni affrontate e superate grazie all’impegno costante e al lavoro di oltre 200 soci, alla dedizione del personale della cooperativa, al supporto dei clienti e dei soci, e alla fiducia delle istituzioni.

Grazie a queste sinergie, oggi VCR commercializza circa 80 milioni di talee di vite all’anno in tutto il mondo, aprendo scenari favorevoli per l’esportazione nazionale. All’estero, la cooperativa friulana ha VCR France Sas, partecipazioni in aziende in California (Nova Vine), Grecia (Vitro Hellas S.A.) e Spagna (Agromillora Iberia S.A.) e ha stabilito accordi commerciali in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Canada.

Poniamo l’attenzione sull’innovazione, fortemente orientata al tema della sostenibilità, che ha portato VCR a sostenere fortemente i programmi per lo sviluppo di varietà resistenti alle malattie fungine (PIWI) e per la diffusione dei portinnesti della serie M resilienti ai cambiamenti climatici.

Presso il VCR Research Center, inaugurato nel 2019, si studia la vite del futuro anche con ricerche dedicate alle “Tecnologie di Evoluzione Assistita” (TEA), alla viticoltura di precisione e all’intelligenza artificiale applicata alla fase di selezione per rivoluzionare il concetto di qualità nella produzione vivaistica.

La storia

È nel territorio friulano compreso tra i fiumi Meduna e Tagliamento che è stata perfezionata la tecnica di innesto tra le varietà europee e i portainnesti di origine americana per superare la crisi fillosserica che stava decimando tutta la viticoltura europea all’inizio del XX secolo. Questa è stata l’innovazione che, quasi un secolo fa, ha permesso di stabilire il primo nucleo di quell’attività vivaistica attorno alla quale si è consolidata, dal 1933, l’esperienza di successo dei Vivai Cooperativi Rauscedo.

La competenza e l’impegno dei soci, uniti all’attenzione alla qualità sanitaria, morfologica ed enologica, hanno permesso a VCR di crescere in questi 90 anni fino a diventare la prima realtà del vivaismo vitivinicolo a livello mondiale.

Le sfide poste dall’impatto dei cambiamenti climatici, dalla necessità impellente di uno sviluppo sostenibile e dall’evoluzione repentina delle preferenze dei consumatori mettono la viticoltura di fronte a una situazione di incertezza simile a quella trovata più di cento anni fa con l’arrivo dalla America del Nord della fillossera e di patogeni come la peronospora e l’oidio. Le sfide di VCR rispondono con lo sviluppo di soluzioni come le varietà resistenti e le combinazioni con i portainnesti della serie M.

Le cifre di VCR

• 200 soci
• Una media di 185 dipendenti
• Un fatturato in costante crescita che nel 2023 ha superato i 105 milioni di euro, di cui oltre 70 in Italia
• 80 milioni di talee di vite commercializzate all’anno
• Oltre 4 mila combinazioni diverse tra portainnesto e varietà.

L’attenzione all’innovazione e alla ricerca scientifica ha permesso:

• La creazione di oltre 480 cloni originali legati alle varietà di vite più diffuse a livello internazionale
• Una gamma di offerta articolata in 9 tipi di prodotto: Originale, Originale 70, Resistenti, TotalBio, Premium; i vasi TinyPot, TinyPot 1L; i vasi per i rimpiazzamenti BigPot LX e ReadyPot 2.0
• La selezione ogni anno di oltre 100 genotipi scoperti in vigneti di tutto il mondo
• La registrazione di 14 varietà resistenti e l’avvio di programmi di sviluppo di decine di varietà Piwi ottenute da varietà autoctone e internazionali
• L’esclusività dei portainnesti della serie M
• L’attività continua di miglioramento del materiale genetico di riferimento.

Il potenziale produttivo è garantito da:

• Un’estensione di 1200 ettari di vivaio distribuiti in tutta la pianura friulana
• 1565 ettari di piante madre di portainnesti di proprietà dei soci
• 1350 ettari di piante madre di gemme
• 150 ettari del centro di gemme VCR a Grado e 22 del VCR Research Center.