Il successo dell’incontro tra i produttori di Jaén e l’Alentejo portoghese

L’incontro ha permesso di condividere sinergie e approfondire aspetti sull’olivicoltura moderna e il suo futuro.

All’incontro hanno partecipato circa 80 persone, tra soci del Centro di Interpretazione dell’Oliveto, interessati a conoscere lo sviluppo dell’olivicoltura a parete nella zona produttrice dell’Alentejo portoghese e produttori e tecnici di tale regione portoghese. Questo incontro è stato organizzato dall’Associazione Olivicoltori e Olio della provincia di Jaén – Centro di Interpretazione Olivicoltura e Olio situato a Úbeda, Agromillora e Pieralisi Spagna e Portogallo; e ha avuto il patrocinio del Comune di Úbeda, dell’azienda di marketing e comunicazione Farmaove, dell’azienda produttrice portoghese Casa Relvas e Olivum, e dell’Associazione degli Olivicoltori e Frantoi del Portogallo.

Tra il gruppo di imprese e produttori spagnoli che hanno viaggiato fino a Évora c’erano agricoltori, ingegneri agronomi, direttori di cooperative olivicole, responsabili di frantoi… tutti soci di Olivar y Aceite, che rappresentavano: Picualia di Bailén, Noviembre Aove di Arquillos, Aceites Guadalquivir SCA (Aove Buensalud) di Villanueva de la Reina, Gloriae di Úbeda, Cosmética de Olivo di Sabiote, Cortijo la Zarza di Arroyo del Ojanco, Cortijo La Torre di Escañuela, Oleícola Jaén di Baeza, IADA Ingenieros di Baeza e Olivar de Plata di Sabiote.

Dall’organizzazione dell’Incontro hanno partecipato: Javier Gámez, Presidente dell’Associazione Olivar y Aceite e Assessore all’Agricoltura del Comune di Úbeda, Soledad Román, direttore del Centro dell’Oliveto, da parte di Pieralisi: Rodrigo Jaen, Direttore Generale di Pieralisi Spagna e Portogallo, Antonio Carazo, Manager di prodotto e Adán Carrascosa, Direttore Commerciale della compagnia e da parte di Agromillora: Cristóbal Sánchez, Eduardo Rodriguez e Antonio Machado, Rappresentanti commerciali di Andalusia, Estremadura e Portogallo rispettivamente.

Detto incontro ha reso possibile lo scambio di conoscenze ed esperienze tra produttori del settore olivicolo portoghese, l’azienda produttrice e commerciale di piante di olivo Agromillora e la delegazione giennense spostata in Portogallo.

L’Incontro, iniziato il 6 marzo, ha fatto la sua prima tappa presso il centro vivaistico che Agromillora Iberia ha nella provincia di Badajoz, nella località di Hernán Cortés. Durante una visita tecnica alle strutture, i partecipanti hanno potuto vedere di persona come avviene la produzione di piante di olivo, delle quali Agromillora ne produce e commercializza 20 milioni all’anno, per tutte le regioni olivicole del mondo. Nel suo impegno per la qualità e l’innovazione, Agromillora, attraverso i suoi processi produttivi, garantisce i più elevati standard di qualità genetica e sanitaria. Questa azienda, nata in Catalogna negli anni ’80, si è posizionata come leader mondiale nello sviluppo di nuove soluzioni agronomiche come il modello a parete applicato a nuove specie che ha rappresentato un cambio di paradigma per il settore.

Nel pomeriggio il gruppo di Jaén si è trasferito in campagna, nel comune di Miajadas (Cáceres), per visitare un’azienda olivicola a parete, dove vengono coltivate nuove varietà di olivo, più produttive, resistenti e adattate alle condizioni agronomiche della zona. Una volta in campagna, la visita si è concentrata sulla gestione dell’oliveto a parete in secco e sulle diverse varietà di olivo coltivate.

Il 7 marzo, la giornata è iniziata presso le strutture di Casa Relvas, un’azienda produttrice di olio d’oliva vergine extra principalmente delle varietà coriana, lecciana, Sikitita e Arbosana, e vini di eccellente qualità.

L’azienda, situata nel cuore dell’Alentejo portoghese, è un punto di riferimento nel settore olivicolo portoghese e dispone di un nuovo frantoio con la più recente tecnologia Pieralisi per la produzione di olio d’oliva.

Presso Casa Relvas, si sono tenute diverse presentazioni durante tutta la mattina.

All’inizio della mattina, gli ospiti di Casa Relvas ci hanno dato il benvenuto e successivamente il Presidente del Centro dell’Oliveto e Assessore all’Agricoltura del Comune di Úbeda, Javier Gámez, ha spiegato ai partecipanti il lavoro svolto dal Centro dell’Oliveto nella provincia di Jaén di “formazione, divulgazione e promozione dell’olio d’oliva vergine extra, attraverso un programma di attività molto completo durante tutto l’anno, in tutta la provincia di Jaén, in collaborazione con altre entità come ad esempio il Corso di Maestri e Operatori di Frantoio che si trova alla sua terza edizione”, ha sottolineato Javier Gámez nel suo intervento.

Il Direttore Generale di Pieralisi per Spagna e Portogallo, Rodrigo Jaen, che viaggiava con la delegazione di Jaén, ha evidenziato nel suo intervento l’implicazione di Pieralisi nel settore olivicolo e come lavorano in stretta collaborazione con i frantoi più all’avanguardia e innovativi come Casa Relvas in Portogallo o Picualia in Spagna (Bailén, Jaén), nello sviluppo della macchinaria per l’estrazione dell’olio d’oliva, per una maggiore resa della macchina e risparmio e sostenibilità delle aziende e cooperative olivicole. In questo senso, ha sottolineato che Pieralisi è leader nel settore, con oltre 65 anni di esperienza in cui l’innovazione e l’eccellenza sono i tratti distintivi del marchio.

Da parte di Agromillora, Antonio Machado ci ha fornito in cifre la redditività e i risultati ottenuti da diversi studi sull’esercizio delle diverse varietà di oliveto a parete, ottenuti tramite miglioramento genetico. D’altra parte, Cristóbal Sánchez ha risposto alle domande degli interessati sul comportamento sul campo delle nuove varietà e su come si adattano a diverse condizioni agronomiche.

Gonzalo Moreira, direttore di OLIVUM, l’Associazione dei produttori portoghesi, ha spiegato nel suo intervento il lavoro dell’Associazione in Portogallo, in riconoscimento del lavoro svolto a favore del settore agricolo moderno, cioè della trasformazione dell’olivicoltura e dell’impegno per la qualità che stanno portando avanti.

Il ciclo di presentazioni è stato chiuso da Antonio Carazo di Pieralisi, con il suo intervento sulle esperienze di estrarre olio dalle varietà adattate all’oliveto a parete, dove ha sottolineato l’innovazione di Pieralisi per una maggiore resa e una maggiore efficienza nell’estrazione di oli d’oliva.

Dopo le presentazioni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare il frantoio di Casas Relvas, guidati da Henrique Herculano, responsabile della produzione, che ha spiegato come viene condotta la campagna di raccolta delle olive, tenendo conto dei grandi volumi di molitura ed estrazione di olio che favoriscono l’oliveto a parete.

Infine, è stata organizzata una visita sul campo per vedere ulteriori piantagioni di nuove varietà, anche se la pioggia ha reso la visita breve.

Al termine della mattinata di presentazioni e dopo il pranzo di networking, è stata organizzata una degustazione guidata delle nuove varietà coltivate nell’Alentejo a parete, come la Coriana e la Lecciana, mettendo in evidenza la qualità e il profilo organolettico degli oli vergine extra. Con questa degustazione di oli, è stata conclusa la giornata tecnica e l’Incontro tra produttori di Spagna e Portogallo organizzato dall’Associazione Olivar y Aceite provincia de Jaén, Agromillora e Pieralisi Spagna e Portogallo, con il patrocinio del Comune di Úbeda, dell’azienda di marketing e comunicazione Farmaove, dell’azienda portoghese Casa Relvas e Olivum, e dell’Associazione degli Olivicoltori e Frantoi del Portogallo.

Il bilancio effettuato dall’Associazione Olivar y Aceite di questo Incontro “è più che positivo, in quanto ha soddisfatto tutte le aspettative e ha raggiunto gli obiettivi stabiliti, che erano quelli di approfondire la conoscenza dell’olivicoltura moderna, delle nuove varietà e delle prospettive future per la nostra terra”, ha indicato la direttrice del Centro Soledad Román.